Vorrei introdurre qual'è la prospettiva del lavoro indicando come obiettivo primario l'importanza della mobilità articolare delle zone:
- colonna vertebrale
- coxo femorale
In alcuni esercizi ci sono difficoltà di esecuzione (tra un soggetto e l'altro), per la scarsa attivazione, percezione e conoscenza del proprio corpo (vedi alcuni basculamenti laterali del bacino eseguiti nei primi esercizi)
La progressione degli esercizi vanta una dinamica di controllo posturale in fasi di difficoltà o di disequilibrio. Il lavoro di prevenzione da me adottato viene introdotto già nel periodo di preparazione precampionato e mantenuto nel periodo agonistico con una frequenza di due sedute settimanali di circa 20 minuti cadauna.
Mauro Marini
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