giovedì 15 luglio 2010

Preparazione Precampionato per Dilettanti

Una sintesi di alcune indicazioni metodologiche tratte da un articolo presente sull'ultimo numero (n210, luglio 2010) de "Il Nuovo Calcio" scritto dal prof. Vincenzo Pincolini (preparatore atletico della Lokomotiv Mosca, ex Milan, Inter, Atletico Madrid e Parma).


"La preparazione precampionato è fondamentale!"
"Se la fai al meglio, tutto l'anno sarà fantastico!"
Quante banalità! Certo, iniziare bene, riuscire ad inserire tutti i giocatore nel gruppo e partire senza infortuni è utile. Ciò che conta però, è lavorare "come si deve", con efficacia, per tutta la stagione!
Attenti ai "doppi"
Da diverse stagioni sono un "nemico" delle doppie sedute per le squadre dilettantistiche, anche di alto livello. [...] Credo sia indispensabile l'equilibrio tra i diversi momenti della preparazione e fissare il raduno a ferragosto, con allenamenti quotidiani, caso mai potenziati da numerosi "doppi", anche nei week end, per poi passare a settembre a tre allenamenti non ha senso. Infatti quando il fisico inizia ad adattarsi ai grandi volumi ecco che partono il campionato e le varie coppe e gli allenamenti possibili, se va bene, sono solo tre. Pertanto è determinante un adattamento logico alla fatica, una progressione regolare e graduale, senza esagerazioni. Se durante l'anno svolgeremo tre allenamenti, un precampionato a cinque sedute settimanali è perfetto.

Valutate i giocatori
Mi raccomando la prima settimana: ritengo debba essere sviluppata con carichi leggeri, [...] una specie di risveglio muscolare. Una prima settimana che potrebbe servire per portare tutti gli elementi ad un livello minimo e comune di abilità cercando di comprendere in che modo i differenti giocatori hanno gestito la pausa estiva.


Allenatevi tutta la stagione

[...] Un precampionato che ha come obiettivo primario quello di rimettere in salute tutti gli elementi a disposizione, per poi farli crescere grazie a un paio di settimane abbastanza intense, indispensabili per lavorare intensamente tutto l'anno. Si tratta di operare bene in questo periodo per proseguire (fate attenzione a questa parola) nei 7-8 mesi successivi. Vi suggeriamo di iniziare con qualità più generali quali la resistenza organica , la tecnica di base, in modo che tutti possano seguirvi.E' Banale ma "chi inizia piano va sano e lontano"!

La Resistenza
Quando parliamo di resistenza a questi livelli parliamo di quella aerobica[...] quale primo adattamento alla fatica. Ritengo che si possa lavorare bene e con qualche pretesa sulle qualità specifiche del calcio, sopratutto se in precedenza o contemporaneamente si opera per incrementare il livello di quelle generali, ovvero resistenza organica generale o "fitness sportivo". [...] partire quindi da intervalli di corsa continua, come riscaldamento iniziale e come conclusione della seduta è importante.  Inserite dunque dopo qualche giorno , variazioni di velocità per poi usare nella seconda e terza settimana distanze di 100 e 200 metri d percorrere in allungo con controllo delle pulsazioni e a gruppi di pari qualità. Poche cose che possono aiutare ad iniziare la stagione in modo intelligente.

La Forza
La forza per i dilettanti è un "fitness di base", fatto in precampionato di esercizi addominali e proposte per la schiena, con ripetizioni non massimali, utilizzando anche ostacoli di 40-60 cm, con l'aggiunta di corse in salita, di balzi, di saltelli vari con l'ausilio, sopratutto a livello individuale della palestra. [...] Nelle prime settimane non ricercate mai l'intensità dell'esercizio, curate la qualità del movimento, l'elasticità della spinta del piede a terra, la coordinazione di tutto il corpo durante le diverse esecuzioni. Nei primi quattordici giorni possiamo mettere in programma 10' di balzi/ostacoli (massimo 80 e non più di 8 ostacoli) a giorni alterni, per poi proseguire, con più ripetizioni e alta intensità, con la classica scansione settimanale durante il campionato.

Velocità e rapidità
E' indispensabile allenare la velocità per il calciatore, cioè una capacità fatta di cambi di ritmo e di direzione. Centriamo il nostro intervento si accelerazioni e decelerazioni di 10-15-20 metri, caso mai enfatizzando la situazione di partenza che possono essere organizzate con o senza pallone. [...] esercizi tecnici con movimenti di accelerazione, decelerazione, cambi di direzione, tutte le andature coordinative conosciute e le proposte di corsa con l'uso di ostacoli bassi e medi, slalom e altre corse speciali su tracciati organizzati con coni, ad esempio, saranno utilissime nelle prime settimane. Poi potremo passare a sprint dai 10 ai 30 metri, con poco recupero. Questo nelle ultime due settimane prima del campionato. Lavorate molto con break di 4-5' fra le esercitazioni tecniche e sopratutto senza arrivare all'inizio alla massima intensità.

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